Il Contributo a fondo perduto di 4.000 euro per l’acquisto per almeno 5.000 euro, di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione
È arrivato il nuovo Sostegno all’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese manifatturiere. Di recente Il Ministero degli Esteri e l’Agenzia ICE, nell’ambito delle attività a sostegno dell’internazionalizzazione, hanno disposto un bando per l’introduzione delle tecnologie digitali rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere (aziende con codice ATECO C ricompreso tra il 10.00.00 al 33.00.00 – con numero di dipendenti inferiore a 50 e bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro).
Cos’è e cosa finanzia
Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto di 4.000 euro per l’acquisto per almeno 5.000 euro, di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione.
E’ un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:
- realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
A chi è rivolto
Il contributo è rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese:
- Società
- Ditte individuali
- Artigiani
- Reti
- Consorzi
N.B.
Si definisce Microimpresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro
Si definisce Piccola impresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33) indichiamo:
- Industrie alimentari
- Industria del legno e dei mobili
- Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia
- Fabbricazione di prodotti in metallo
- Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali
Come richiedere il Bonus per l’Export Digitale
Richiedere il Bonus per l’Export Digitale è semplice e veloce, bastano pochi minuti per compilare e trasmettere la domanda.
Una volta effettuato l’accesso con SPID al link https://sso-padigitale.invitalia.it/Account/Login, selezionare la misura Bonus per l’Export Digitale.
La procedura informatica è interamente guidata.
Ricordiamo, inoltre, che nella sezione “Presenta la domanda” sono presenti i manuali guida per la compilazione e trasmissione della domanda.
Come funziona
Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
- 4.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.
Le agevolazioni saranno disposte attraverso un contributo a fondo perduto di 4.000 € a fronte di una spesa non inferiore a 5.000 € per l’acquisto di soluzioni digitali.
Gli interventi finanziabili includono:
- Digital Marketing (SEO e ADS Google)
- Siti E-commerce
- App Mobile
Per la presentazione della domanda sono necessari:
- DURC in regola
- SPID
- Casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva
- Firma digitale attiva
- Marca da bollo € 16,00